La Pasqua si avvicina, arriva il caldo, il sole, la voglia di respirare aria fresca con il profumo delle piante che germogliano e i fiori che sbocciano colorando il paesaggio arricchito dalla storia dell’antica ferrovia.
Per poter godere della bellezza della natura si devono organizzare le prossime vacanze all’aperto e in luoghi che offrono la possibilità di andare in giro a bordo di una bicicletta ma sempre in totale sicurezza e in luoghi privi di traffico. Per questo il posto ideale è la Ciclovia della Valle Brembana, un lungo percorso da fare in totale tranquillità adatto sia a adulti sia a bambini. Vediamo meglio e nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i tragitti da seguire.
Cosa tratteremo
Ciclovia della Valle Brembana: una Pasqua all’aria aperta
La pista ciclabile della Valle Brembana percorre l’ex via ferroviaria della valle che è stata riconvertita dando spazio alle biciclette. Il percorso attraversa le suggestive gallerie sotto le quali passavano i treni in precedenza e che sono state scavate direttamente nella roccia e dotate di illuminazione adeguata.
La ciclovia Val Brembana inizia da Zogno e raggiunge Piazza Brembana, per la maggior parte del percorso è molto ben segnalata non è difficile, quindi, da seguire. Inoltre, è totalmente asfaltata con doppia corsia di marcia e si può percorrere con ogni tipologia di bici a disposizione. Ci sono solamente alcuni tratti in cui la pista passa su strada per collegarsi a un altro percorso esclusivamente ciclabile.
Oltre alle gallerie che offrono riparo e frescura, piacevole soprattutto nei periodi primaverile ed estivo, si possono osservare lungo il percorso le centrali elettriche costruite durante gli anni ’30. I luoghi che vengono attraversati dalla pista ciclabile sono Zogno, Ambria, Ruspino per poi passare da Frasnadello e raggiungere San Pellegrino Terme, dove si può sostare per una pausa ristoratrice e godere delle acque termali del luogo.
Si prosegue poi per Fuipiano, San Giovanni Bianco, Cornello e, se non si è stanchi si continua a pedalare verso Camerata Cornello Scalvino, Lenna e per finire Piazza Brembana. In totale sono 23 chilometri che si possono fare agevolmente in circa 20/22 ore di pedalata costante e continua. Il dislivello massimo della pista non supera i 210 metri quindi si tratta di un percorso semplice e non troppo faticoso.
Naturalmente non è obbligatorio percorrerlo tutto, ma si può scegliere anche solo un tratto di pista ciclabile per godersi una pedalata all’aria aperta da soli o in compagnia per fare sport in sicurezza. Alcuni tratti attraversano le vie urbane ed è proprio qui che bisogna fare più attenzione a non perdere la traccia e ricongiungersi dopo breve alla pista ciclabile realizzata sul vecchio percorso ferroviario.
Come raggiungere la Ciclovia della Valle Brembana
In macchina è facile raggiungere il punto di partenza, a Zogno, dove c’è anche un parcheggio pubblico in cui lasciare l’auto. L’entrata della ciclabile si trova proprio in fondo al parcheggio dopo aver passato il cavalcavia. La prima parte della ciclabile è parallela alla strada, ma dopo poco raggiunge Acquada e da lì iniziano le varie stazioni da dove un secolo fa passavano i treni che collegavano la valle alla città.
Anche le altre località da cui passa la pista ciclabile si possono raggiungere facilmente in auto oppure in treno caricano le biciclette fino al punto prescelto per iniziare la pedalata sulla Ciclovia. Chi invece abita in zona può utilizzare la due ruote per arrivare alla prima entrata sulla pista e iniziare il percorso storico dei vecchi treni locali. Un’avventura suggestiva e interessante da fare all’aria aperta con paesaggi naturali talvolta alternati a edifici e costruzioni storiche in un viaggio nel tempo all’aria aperta.