Procida, piccola e splendida perla del Tirreno, è stata proclamata Capitale della Cultura 2022. Perché non cogliere l’occasione per organizzare una gita o una piccola vacanza proprio su quest’isola meravigliosa?
Nel periodo di passaggio tra estate e autunno, con le temperature propizie e i profumi della natura, le atmosfere sono ancora più romantiche e suggestive. Inoltre, Procida è un luogo child-friendly, in quanto meta turistica perfetta anche per famiglie con bambini.
Ecco quali sono le dieci cose da vedere assolutamente a Procida.
Cosa tratteremo
Il porto di Procida: punto di arrivo ma non solo
Per raggiungere Procida è necessario utilizzare l’aliscafo che ferma al Porto di Marina Grande. Da lì si può poi usufruire di bus o taxi per raggiungere le varie località all’interno dell’isola. Non prima di essersi fermati in uno dei piccoli locali caratteristici a sorbire un ottimo caffè o un aperitivo.
Attrazione indiscussa del porto è il Palazzo Merlato, che fu residenza reale, poi convento, oggi condominio residenziale. Una pennellata di colore al centro di una cartolina nella quale l’azzurro del mare la fa da padrone.
Casale Vascello: il cuore antico dell’isola di Procida
Un tempo era chiamato Vascello Sfondato, a causa del doppio ingresso che permette di accedere al quartiere antico. Sono molto caratteristiche le abitazioni, che tendono tutte verso il basso, che, non a caso, in dialetto si pronuncia “vascio”.
Tutta l’ambientazione è rimasta identica ai tempi antichi: le case addossate, i vicoli stretti e intersecati tra loro come un labirinto. Tutte strategie per impedire l’ingresso ai nemici e render loro difficile la fuga.
La Corricella: un dipinto ad acquerelli
La Corricella è forse una delle zone più turistiche di Procida, e anche tra le più fotografate. È una zona dell’isola ricca di ristoranti e locali per turisti, incastonati tra abitazioni caratterizzate da facciate decorate in tinte pastello. Il colpo d’occhio è esattamente lo stesso che si ha quando si ammira un quadro colorato con la tecnica dell’acquerello. Imperdibile!
Abbazia di San Michele Arcangelo in quel di Terra Murata
San Michele Arcangelo è il patrono di Procida, festeggiato l’8 maggio. L’Abbazia dedicata al Santo nasce come convento benedettino. Ma oggi è un tripudio di arte barocca che si sposa perfettamente con la semplicità degli oggetti lasciati in eredità dai frati.
Palazzo D’Avalos: penitenziario monumentale
Palazzo D’Avalos era una prigione, oggi monumento principale di Procida. In antichità accoglieva gli ergastolani. Tutt’oggi sono presenti tutte le strutture tipiche di un carcere: le celle, gli opifici dove i detenuti lavoravano, l’infermeria e il vasto cortile destinato all’ora d’aria.
La Casa di Graziella: bellezza senza tempo a Procida
Ancora oggi, a Procida, ogni anno si elegge la più bella Graziella dell’isola. Graziella è un modo per indicare una ragazza bellissima ma semplice e umile, un’icona che si abbina perfettamente all’immagine di Procida.
La Casa-Museo, in realtà, non contiene nessun oggetto appartenuto alla prima Graziella procidana, quindi la ragazza più bella dell’isola. Tuttavia, ha lo scopo di conservare e tramandare la storia e le tradizioni isolane.