Organizzando una vacanza nel Capo di Leuca, è probabile di trovare l’alloggio ideale nella frazione di Santa Maria di Leuca. La sua lunga tradizione turistica ha reso la località attrezzata all’arrivo dei visitatori durante l’estate, nonché il luogo di partenza preferito per esplorare i dintorni del basso Salento.
Di piccole perle da esplorare, però, ne è ricca anche la cittadina stessa, vista la sua posizione strategica sul Mediterraneo che l’ha resa oggetto di conquiste e, più di recente, meta di vacanzieri da tutto il mondo, che soggiornano scegliendo tra Hotel, Case Vacanze o Ville con piscina a Leuca o dintorni.
Cosa tratteremo
Le ville
Le sfarzose ville ottocentesche che colorano il lungomare sono il perfetto biglietto da visita della località: palazzi a ridosso del mare decorati secondo il gusto della società altolocata dello scorso millennio, con tanto di giardini e (almeno in origine) piccole spiagge private.
Lusso e storia si mescolano nelle strutture di questi edifici: tra le ville abbandonate e non, è possibile notare i restauri realizzati nella prima metà del ‘900, al fine di rendere le abitazioni a prova di attacchi durante la II Guerra Mondiale.
Le chiese
Impossibile poi non visitare la Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae, davanti alla quale papa Benedetto XVI celebrò messa nel 2008, dopo essere approdato a Punta Ristola – uno dei due promontori che compongono la baia di Leuca, tra il Golfo di Taranto e il mar Ionio. Dalla piazza della basilica è anche possibile raggiungere il porto vecchio, tramite 296 scalini realizzati negli anni ’30.
All’interno dello stesso complesso della basilica si trova il museo “Vito Mele”. Inaugurato nel 2004, dopo il restauro della zona designata, il museo ospita sculture e opere d’arte contemporanea, tra cui opere di Aldo Calò, Eugenio Pellini e Kengiro Azuma.
Sempre dalla piazza adiacente la basilica è visibile il faro risalente al ‘800, posizionato sulla Punta Meliso. Salendo i 254 gradini che portano in cima, è possibile ammirare un panorama che si perde a vista d’occhio sul mar Mediterraneo.
Se vi trovate a Santa Maria di Leuca in occasione di Ferragosto, è imperdibile la processione tradizionale che ogni anno si tiene in onore della Madonna. Questa consiste nel trasporto della statua che la raffigura dal Santuario alla chiesa di Cristo Re – gioiellino neogotico della marina di Leuca – per poi farle percorrere le vie del paese fino a sera, dove la cerimonia si chiude con uno spettacolo di fuochi d’artificio.
La Cascata Monumentale
Punto finale dell’Acquedotto Pugliese, la Cascata Monumentale è un’opera di architettura, arte e ingegneria realizzata nel 1939, per la fine della costruzione dell’intero acquedotto. Alla base c’è una fontana sormontata da una colonna romana, inviata da Roma da Benito Mussolini per celebrare il lavoro di realizzazione. Da qui partono due lunghe scalinate che fiancheggiano la cascata artificiale, fino al punto in cui sgorga l’acqua.
Dal 2015, la resa visiva dell’opera è resa ancora più maestosa dall’illuminazione variopinta che viene attivata nelle ore di buio.
La torre dell’Omomorto
Anche detta dell’Uomo Morto, o torre vecchia, si tratta di una delle innumerevoli torri d’avvistamento che puntellano la costa salentina. La realizzazione è attribuita ad Andrea Gonzaga che l’avrebbe fatta edificare nel 1555 come precauzione per le scorrerie dei saraceni lungo quelle coste.
La struttura di forma cilindrica fu abbandonata nel 1846, ma rimane tuttora visitabile.
Il curioso nome è dovuto ad alcune ossa umane rinvenute al suo interno.
Le grotte
Si contano a decine le grotte che si trovano lungo le coste rocciose del Capo di Leuca, e generalmente vengono divise in Grotte della Rada, Grotte di Ponente e Grotte di Levante. Ognuna con la sua peculiarità, la loro bellezza naturale è arricchita dal fascino storico che le accompagna: diversi reperti e incisioni rivenuti all’interno delle grotte testimoniano come nei secoli queste siano state usate come rifugi, nascondigli di pirati e invasori e luoghi di culto precristiani.
Oggi la loro attrattiva è prevalentemente di tipo turistico, e sono numerosi i tour organizzati in barca con cui è possibile visitarne.
La Grotta del Diavolo è una delle più imponenti del territorio. Lo spazio l’interno ha dato dimora all’essere umano fin dai tempi del neolitico, come evidenziato dai manufatti ivi trovati. Altrettanto affascinante è la Grotta del Morigio, per due ragioni.
La prima è di tipo storico, dal momento che questa è la grotta in cui si nascosero i Mori prima dell’invasione e distruzione di Leuca. La seconda è di tipo romantico e decisamente più mainstream: i pertugi stretti da cui si accede rendono la grotta una meta per coppie in cerca di intimità (anche al costo di arrivarci nuotando sott’acqua per un breve tratto) il che le ha fatto guadagnare il nomignolo di ‘grotta degli innamorati’.
Raggiungibile da sott’acqua è anche la Grotta dell’Ortocupo, dove l’acqua salata del mare converge con l’acqua dolce.
Dove mangiare
Una vacanza in Salento è resa ancora più indimenticabile dalla sua ricchezza enogastronomica. Carne, pesce e pasta fresca fanno da padrone alla cucina locale; pomodori, limoni e mozzarelle hanno ben poco da invidiare alla controparte campana, e il vino primitivo è un’istituzione in tutto il Salento.
Basta camminare per il lungomare di Santa Maria di Leuca per imbattersi in moltissimi ristoranti, che offrono prodotti freschi e locali con un servizio tipico dell’accoglienza pugliese.
Lungo la litoranea, sul versante del Golfo di Taranto, il ristorante Mangiamare propone fritture di pesce e pasta allo scoglio tra le migliori della zona.
Da Fedele, in via Doppia Croce, troverete impiantamenti gourmet di pietanze di carne e di pesce, ma le porzioni sono comunque abbondanti e i prodotti di prima scelta.
Con la vista sul mare, da Mattia Cordella il pesce è il protagonista indiscusso. Dalla frittura, agli spaghetti all’astice fino all’impepata di cozze – tutto in un’atmosfera che sa essere conviviale e raffinata.