A due passi da Bergamo, precisamente a circa 30 Km dalla città orobica, si apre la bella e lussureggiante Val Cavallina, nel cuore delle Alpi Orobie. Si tratta di un territorio attraversato dal fiume Cherio e ricchissimo di gioielli tutti da scoprire, tra borghi, siti archeologici, antichi manieri e stazioni termali come quella di Trescore Balneario.
Nella Val Cavallina si trova poi il Lago di Endine, noto anche come Lago Spinone: sorge a 337 m. di altezza, è nato, tra 10.000 e 15.000 anni fa, da morene glaciali e mostra acque limpide, che riflettono la verdeggiante vegetazione circostante, con le montagne sempre sullo sfondo.
Cosa tratteremo
La bellezza del Lago di Endine, a due passi da Bergamo
Il Lago di Endine ha una forma curiosamente allungata e sulle sue sponde si affacciano numerosi borghi, da Spinone del Lago a Ranzanico fino a Monasterolo del Castello ed Endine Gaiano.
Sono moltissimi i torrenti che con le loro acque alimentano lo specchio lacustre, ma l’emissario è solo uno, il Cherio, il quale finisce per sfociare poi nel fiume Oglio.
Il Lago di Endine è un luogo ideale per famiglie e sportivi, vivibile in ogni stagione dell’anno: in inverno molto spesso la sua superficie si ghiaccia, ammantando di magia l’intero paesaggio e, se lo strato gelato è abbastanza spesso, si può anche passeggiare o fare pattinaggio.
In primavera e in estate invece ci si può rilassare sulle tante spiaggette attrezzate che punteggiano le rive del lago, da quelle di Parco Biali e della Casa del Pescatore a Monasterolo del Castello agli arenili di Spinone del Lago.
I più sportivi possono invece praticare sport acquatici, dal canottaggio alla canoa fino al kayak, spingendosi negli anfratti più nascosti del lago, tra canneti e fauna locale.
Gli amanti delle passeggiate invece, potranno letteralmente circumnavigare il Lago di Endine su un piacevole sentiero lungo 14 km.
Chi preferisce la mountain-bike può in alternativa pedalare da Nembro e raggiungere il lago dopo una pedalata di ben 60 km.
Il Lago di Endine può essere visto anche come punto di partenza per intraprendere escursioni nella natura, come quella che porta alla bellissima Valle del Freddo. La caratteristica principale di quest’area protetta è quella di custodire piante che, nonostante siano prettamente tipologie di alta quota, crescono benissimo anche a 360 m. di altezza, ovvero l’altitudine della valle.
Per raggiungere la Valle del Freddo, così come l’altro specchio lacustre Lago di Gaiano, si può passare per il borgo diEndine Gaiano, che vanta un grazioso lungolago, spiagge e la bella Chiesa di San Giorgio.
Lago di Endine: cosa vedere in una giornata
Tra le tante personalità storiche ad aver apprezzato il Lago di Endine c’è stato sicuramente Giuseppe Garibaldi, che soggiornò all’interno del Palazzo Bettoni a Casazza. Questo borgo affacciato sul lago custodisce, all’interno dell’Area Archeologica Cavellas, i resti di in antico villaggio romano del I-VI d.C., tra resti di pavimentazione di domus, pozzi e di focolari.
Molto bello è anche il borgo di Bianzano, con l’iconico Castello Suardi, di cui è ben visibile la possente torre quadrangolare: la presenza di simboli e numeri, si pensa sia legata in passato ai Cavalieri Templari.
Altrettanto simbolico è anche il medioevale Castello di Monasterolo: si è sviluppato nel XIII secolo da un antico monastero, trasformandosi poi in dimora nobiliare nel XV secolo. ù
Una leggenda struggente avvolge questo castello che, nella Corte Nobile, mostra ai visitatori l’elegante Sala dell’Ombrello. Si narra che in tempo fosse abitato da una giovane fanciulla, innamorata di un umile giovanotto, nonostante l’opposizione della nobile famiglia di lei. I due, dopo un periodo di incontri furtivi nei sotterranei del castello, decisero di fuggire e sposarsi. Si diedero appuntamento, in una notte d’agosto, presso il Lago di Endine. La fanciulla, arrivata sul luogo, decise nel frattempo di prendere la barca e navigare sul lago, ma una tempesta la travolse, annegandola. Del giovane amante non vi furono più notizie, ma lo spirito della dolce principessa pare si aggiri ancora tra le sale del Castello in cerca del suo amore perduto.
Tra le cose da non perdere vicino al Lago di Endine c’è il “Museo della Seta Fal’ Fil” di Ranzanico, con esposti attrezzi e macchinari d’epoca, ma soprattutto la splendida Chiesa di San Pietro in Vincoli a Spinone al Lago, pittoresco paesino della Valle del Tuf. Risale all’XI secolo, seppur restaurata più volte.
È stata costruita in pietra e conserva una tela della Madonna col Bambino e affreschi attribuiti alla scuola del Lorenzo Lotto.