Melendugno (e dintorni) è la destinazione ideale per chi ama programmare escursioni all’aria aperta. La zona è ricca di percorsi di trekking, di livello basso, medio e alto, adatti a chiunque desideri scoprire il territorio e la rigogliosa natura pugliese.
Il Salento infatti può essere la meta ideale per chi ama il relax e le acque turchesi, ma anche per coloro che desiderano scoprire le bellezze naturali attraverso lunghe camminate nella natura.
Una soluzione potrebbe essere quella di soggiornare nei paraggi, scegliendo magari una masseria nella zona, e vivere un’autentica esperienza nel Salento.
Cosa tratteremo
Da Pineta di Torre Dell’Orso e Punta Matarico
- Tempo: 30 minuti;
- Difficoltà: intermedia;
- Da ammirare: faraglioni delle Due Sorelle, Grotta San Cristoforo, Punta Matarico, Torre Sant’Andrea.
Questo percorso di trekking richiede solo 30 minuti di cammino e ha un livello di difficoltà intermedio. Camminando, è possibile ammirare i tesori naturalistici che circondano Melendugno, la vegetazione selvaggia e panorami mozzafiato. Il percorso prende avvio dalla zona iniziale della pineta di Torre dell’Orso, procedendo sulla scalinata che conduce anche alle spiagge, si potrà ammirare un quadro incantevole, nel quale spicca il turchese del mare e il verde acceso delle piante.
Lasciate alle spalle le diverse spiaggette si potrà procedere lungo un sentiero sterrato, giungendo alla Casetta Rossa. A questo punto si potrà continuare il sentiero all’interno del bosco, avendo come riferimento il mare al proprio fianco. Camminando lungo il sentiero si potranno ammirare i faraglioni delle Due Sorelle e a poca distanza la Grotta di San Cristoforo. Procedendo ancora si incontrerà Punta Matarico, nota per le sue calette naturali, e infine Torre Sant’Andrea, caratterizzata dalle sue rocce maestose.
Tornando verso Torre dell’Orso, è possibile passare attraverso la caratteristica campagna pugliese, colorata e autentica.
Da Torre dell’Orso a Roca Vecchia: una passeggiata tra storia e natura
- Tempo: 1:30 ore;
- Difficoltà: medio-basso;
- Da ammirare: colonna votiva dedicata alla Madonna di Roca, Grotta della Poesia, reperti rupestri.
Questo percorso richiede 1 ora e 30 minuti di cammino e ha un livello di difficoltà medio-bassa. Il percorso parte dalla torre costiera, noto punto panoramico di Torre dell’Orso. Procedendo poi verso nord, bisognerà costeggiare il mare per giungere al costone a picco. Lasciato alle spalle il centro abitato, sarà necessario intraprendere la strada sterrata che porta a Roca Vecchia.
Camminando ancora si incontrerà un piccolo muro, segno che delimita il Parco Archeologico di Roca, luogo in cui sono tutt’oggi conservati alcuni dei reperti storici più importanti della storia regionale come la colonna votiva dedicata alla Madonna di Roca. Successivamente si potrà ammirare la Grotta della Poesia, una celebre piscina naturale dove rinfrescarsi durante l’estate.
Muovendosi intorno alla grotta, poi, è possibile notare la presenta di numerosi reperti rupestri e ciò che resta del castello medioevale. Tornando sulla strada, il trekking prosegue verso nord, dove, tramite una fenditura tra le piante, si potrà godere di uno scorcio mozzafiato sulle sette grotte di Melendugno. Terminato il parco, si dovrà procedere ancora per giungere infine a Torre di Roca. La strada di ritorno verso Torre dell’Orso si sviluppa principalmente nell’entroterra.
Alla scoperta della costa: da Torre dell’Orso e Sant’Andrea
- Tempo: 5 ore;
- Difficoltà: elevata;
- Da ammirare: costone delle Due Sorelle, Punta Matarico, Scoglio Noglio, Grotte dell’Acqua Dolce, faro di Sant’Andrea, faraglioni, Spiagge Nascoste di Sant’Andrea.
Questo percorso di trekking richiede circa 5 ore di cammino e ha un livello di difficoltà elevato. Il punto di partenza della camminata è Torre dell’Orso e più in particolare l’omonima torre che sormonta il mare. Proseguendo è necessario raggiungere la pineta attraverso un sentiero che conduce a un’area delimitata da un muretto. Giunti all’ingresso della pineta bisognerà continuare il sentiero fino al costone delle Due Sorelle e di Punta Matarico.
Continuando parallelamente alla costa, in direzione sud, su un sentiero sconnesso, si raggiungerà lo Scoglio Noglio. Una volta superato anch’esso si potrà proseguire ammirando le Grotte dell’Acqua Dolce, queste segnano il punto di mezzo tra Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea. Camminando ancora si ammirerà all’orizzonte il faro di Sant’Andrea mentre sulla strada si incontrerà un avvallamento.
Dopo pochi metri appariranno come per miracolo gli imponenti faraglioni e la baia. Giunti a questo punto il trekking può prendere due diverse direzioni: è possibile proseguire sul costone o all’interno della pineta. Scegliendo la prima opzione si giungerà alle Spiagge Nascoste di Sant’Andrea mentre passando per la pineta si potrà ammirare la rigogliosa vegetazione locale.