Situata nella zona di Lecco, la Piana di San Tomaso è una location ideale dove trascorrere piacevoli giornate in compagnia della propria famiglia.
In particolare, il sentiero delle Vasche offre scorci mozzafiato e permetterà anche ai bambini di divertirsi, esplorare e godere della natura incontaminata. Prima di organizzare questa escursione occorre prestare attenzione alle possibili difficoltà e all’attrezzatura necessaria. Infatti, alcuni tratti possono risultare impegnativi per i più piccoli. Pertanto, si consiglia di vivere quest’esperienza con i ragazzi da 7 a 14 anni, abituati alle passeggiate in montagna e all’utilizzo, seppur minimo, dell’attrezzatura necessaria come le catene e le staffe.
Cosa tratteremo
Nella forra del torrente Inferno alla Piana di San Tomaso: un incantevole percorso per le famiglie
Percorrendo il sentiero delle Vasche di Valmadrera è possibile ammirare le cascate e le vasche della forra del torrente Inferno. Un luogo incantevole che lascerà ammaliati anche i più piccoli.
Il percorso parte dal centro di Valmadrera e si estende fino alla Piana di San Tomaso, a 580 m di quota. Questa terrazza naturale permette ai visitatori di apprezzare le montagne che circondano la zona di Lecco e i laghi. Il percorso presenta una media difficoltà, pertanto è consigliato ai bambini e agli adulti allenati ai sentieri di montagna. Tuttavia la giusta attrezzatura e un’accortezza minima ai pericoli consentono anche ai bambini di vivere quest’esperienza unica in totale sicurezza.
Non solo, giunti alla piana di San Tomaso è possibile rilassarsi nell’ampio prato verde organizzando un pic-nic in famiglia o semplicemente ammirare il suggestivo panorama sulle colline della Brianza, le montagne e la chiesetta. Giunti a questo punto è possibile rientrare verso il parcheggio attraverso una strada facilmente percorribile che costeggia la chiesa e giunge a valle in circa 60 minuti.
Come affrontare il sentiero delle Vasche: attrezzatura e organizzazione
Come accennato il percorso presenta alcune difficoltà. In primo luogo occorre tenere in considerazione che il sentiero lungo il Torrente Inferno richiede, in alcuni tratti, un passaggi sulle rocce e sui gradini. Per questa ragione è sempre buona norma indossare scarpe adatte, evitando le sneakers con la suola liscia, ma preferendo quelle da trekking.
Inoltre, nei tratti con catene e staffe può essere utile, specialmente per i bambini, avere con sè un imbragatura e un cordino di sicurezza. Infine, per avere sempre le mani libere occorre riporre i propri effetti personali e gli oggetti all’interno di uno zaino.
Valmadrera con bambini: il percorso per bambini nella Piana delle Vasche
Il percorso nella Piana delle Vache parte dal Santurario di San Martino. Per raggiungerlo è possibile posteggiare la propria automobile vicino al cimitero di Valmadrera oppure in via della Pace a 250 m di quota.
Anche in questo caso il sentiero presenta tratti più complicati come passaggi nell’acqua del torrente, sulla parete ma anche sui sassi, sui gradini rocciosi e attraverso le pareti attrezzate. Pertanto è necessario prestare molta attenzione e possedere l’attrezzatura adeguata per vivere l’esperienza in tutta sicurezza.
La cosa essenziale sono senza dubbio le calzature che non dovranno avere la suola liscia. Altri tratti, invece, si allontanano dall’acqua, pur costeggiando il torrente, dunque risultano più semplici e rilassanti. Il percorso nel complesso è costellato di bellezze naturalistiche come le cascate ma anche di altri elementi interessanti come la diga del Vascum e alcune incisioni rupestri. La prima parte del sentiero giunge al termine della forra che si apre su una sorta di piscina naturale dove i bambini potranno divertirsi facendo un bagno e giocando.
Informazioni e consigli
Dal parcheggio di Valmadrera alla Piana di San Tomaso, il dislivello è di circa 350 m ed è percorribile attraverso sentieri di difficoltà differenti. Quello delle Vasche è sicuramente quello più interessante e avventuroso, tuttavia si consiglia di percorrerlo esclusivamente agli esperti o a coloro che sono già abituati alle escursioni in montagna e all’utilizzo dell’attrezzatura minima.
Oltre alle aree ristoro con piccoli ristoranti è possibile trovare, durante la camminata, anche fontane di acqua potabile perfette per ricaricare le proprie borracce e sostare per riprendere le energie. Inoltre non mancano ampi prati dove sedersi, fare un pic-nic o semplicemente rilassarsi al sole.
Prima di organizzare queste escursioni con i propri bambini occorre valutare il livello di difficoltà in base alle loro capacità e alle competenze degli adulti. Non solo, portare con sè l’attrezzatura adeguata e indossare le giuste calzature può risultare essenziale, specialmente in alcuni tratti.