Camminare in mezzo alla natura è uno dei modi più autentici e gratificanti per scoprire il territorio. L’Italia, con la sua incredibile varietà di paesaggi, offre una rete di sentieri che si snodano tra montagne maestose, coste frastagliate, parchi naturali e borghi incastonati nel tempo. Fare trekking qui non è solo un’attività sportiva, ma un’esperienza che unisce cultura, natura e benessere. Dalle Alpi alle spiagge del sud, ci sono percorsi che regalano viste straordinarie, profumi intensi e una sensazione di libertà che resta a lungo nella memoria.

Tra i laghi della Val Formazza: natura selvaggia e cultura alpina

Nel cuore delle Alpi Lepontine, al confine con la Svizzera, la Val Formazza regala uno degli itinerari più scenografici dell’Alto Piemonte. Il sentiero parte dal borgo di Riale e conduce tra valli sospese, laghi alpini, cascate e testimonianze della cultura Walser. Il percorso attraversa paesaggi modellati da antiche glaciazioni e dalla costruzione delle dighe per l’energia idroelettrica, che hanno creato bacini artificiali suggestivi come il Lago di Morasco e il Lago Kastel. Qui il verde dei prati si alterna al grigio delle pietraie e al blu intenso dell’acqua, in un susseguirsi di scorci che cambiano a ogni passo.

L’ascesa al Lago Nero, circondato da pareti rocciose e distese erbose, richiede un po’ di allenamento, ma la ricompensa è una vista emozionante su un paesaggio che sembra dipinto. Con un’ulteriore deviazione, si raggiungono i Laghi del Boden, in un angolo di natura intatta che profuma di libertà. In estate, la valle esplode di colori grazie alla fioritura alpina; in autunno, i riflessi dorati rendono ogni immagine ancora più suggestiva.

Il Sentiero Azzurro delle Cinque Terre: un balcone sospeso sul mare

Se esiste un luogo in cui il trekking incontra il Mediterraneo, quello è sicuramente il Parco delle Cinque Terre. Il Sentiero Azzurro collega i cinque celebri borghi liguri attraverso un percorso che si sviluppa a mezza costa, tra vigneti terrazzati, profumo di macchia mediterranea e scorci da cartolina. Si parte da Monterosso e, superando saliscendi e antichi gradoni, si attraversano Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, ciascuno con una personalità distinta ma legati da uno stesso spirito.

Lungo il cammino si incontrano torri, cappelle, uliveti e monorotaie agricole che raccontano la tenacia degli abitanti nel domare un territorio aspro e meraviglioso. Alcuni tratti del percorso originale sono chiusi per frane, ma esistono varianti panoramiche che offrono comunque una vista straordinaria sul mare. Camminare qui significa vivere la Liguria più autentica, assaporare i suoi sapori, osservare le tecniche agricole locali e lasciarsi incantare dalla luce che cambia con le ore del giorno. È consigliabile affrontare il percorso in primavera o in autunno, quando il clima è più mite e i sentieri meno affollati.

Il Sentiero del Pellegrino tra Varigotti e Noli: emozioni d’altura sulla Riviera di Ponente

In Liguria, c’è un tratto di costa che sorprende per la sua natura selvaggia e i panorami mozzafiato: è il tratto tra Varigotti e Noli, collegato da un itinerario conosciuto come Sentiero del Pellegrino. Il percorso si snoda tra chiese abbandonate, uliveti e rocce affacciate sul mare, toccando punti panoramici che sembrano sospesi sull’orizzonte. Lungo il tragitto si incontra anche l’Antro dei Falsari, una grotta che si apre come un teatro naturale con vista sull’infinito. Il percorso alterna salite impegnative a tratti più dolci, ma ogni fatica è ripagata da una bellezza che toglie il fiato.

La vegetazione mediterranea, con pini d’Aleppo e cespugli di mirto, accompagna l’escursionista lungo tutto il cammino. Nei periodi meno caldi, da ottobre a maggio, la luce limpida esalta i colori del paesaggio e rende ancora più piacevole la passeggiata. È possibile partire da uno dei due borghi e poi tornare con un autobus o ripercorrere il sentiero per godere del panorama da una prospettiva diversa.

Monteviasco: un borgo senza tempo nel cuore delle Prealpi

Nel nord della Lombardia, al confine con la Svizzera, si trova Monteviasco, un minuscolo borgo raggiungibile solo a piedi. L’antica mulattiera che parte da Curiglia si inerpica per 1.400 gradoni attraverso un bosco silenzioso e ombroso. Durante la salita, si incrociano scorci sul Lago Maggiore e si avverte un senso di isolamento sempre più profondo, fino a raggiungere il piccolo centro abitato, oggi quasi disabitato ma ricco di fascino.

Le case in pietra con tetti in piode, le stradine lastricate e i balconi fioriti raccontano una quotidianità antica che resiste al tempo. Monteviasco è anche punto di partenza per escursioni verso l’alpeggio di Viasco o il Rifugio Merigetto, da cui si apre una vista spettacolare sulla catena del Monte Rosa. È un luogo che invita al silenzio, alla contemplazione, a un ritmo lento che disconnette dal mondo esterno.

Lago di Tovel: camminare nell’incanto del Parco Adamello Brenta

Nel Trentino, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, si trova il Lago di Tovel, noto per i suoi colori che variano dal verde smeraldo al turchese. Il percorso che lo circonda è breve e semplice, ma regala un’intensa immersione nella natura. Si cammina tra pini, torrenti e scorci fiabeschi, mentre il lago riflette le vette circostanti come uno specchio.

Durante la stagione estiva è possibile fare il bagno nelle sue acque fredde o rilassarsi lungo le sue sponde. La presenza di pannelli informativi racconta anche la storia del fenomeno delle acque rosse, causato in passato da un’alga oggi quasi scomparsa. Tovel è una meta ideale per le famiglie, ma anche per chi desidera approfondire la conoscenza dell’ambiente grazie al centro visitatori presente sul posto. Per accedere in estate è necessario prenotare il parcheggio o utilizzare le navette del parco.

In ogni angolo d’Italia, dai paesaggi montani dell’arco alpino fino alle coste meridionali, esistono sentieri spettacolari pronti ad accogliere viaggiatori curiosi e rispettosi. Camminare è un atto semplice, ma quando lo si fa tra le bellezze italiane, può trasformarsi in un gesto potente, capace di riconnetterci con ciò che davvero conta.