Corfù non è solo una meta estiva: è un mosaico di storia, natura e cultura. Nei suoi paesaggi si intrecciano ulivi secolari, acque limpide, architetture veneziane e profumi mediterranei. In dieci giorni puoi esplorare le sue molte anime, alternando spiagge da sogno a villaggi sospesi nel tempo. Un viaggio che non si dimentica facilmente.
Cosa tratteremo
Arrivo sull’isola: dove alloggiare per vivere Corfù al meglio
La scelta della zona dove dormire può fare la differenza. La costa nord è ideale per chi vuole spostarsi facilmente, grazie alla sua posizione centrale rispetto alle attrazioni principali. Qui trovi Acharavi, una località vivace ma non caotica, con una lunga spiaggia mista sabbia e ciottoli e tanti servizi a portata di mano.
Alloggiare ad Acharavi consente di essere vicini sia a Sidari che a Capo Drastis, ma anche di raggiungere Corfù Town in poco più di mezz’ora. Chi cerca una soluzione più appartata può optare per Agios Georgios o Paleokastritsa, perfette per una vacanza romantica o immersa nella natura.
Muoversi a Corfù: indipendenza prima di tutto
Con oltre 200 km di costa e un entroterra collinare, Corfù è un’isola che va vissuta on the road. Il noleggio auto è quasi obbligatorio se vuoi scoprire le spiagge più belle, i punti panoramici e i borghi meno turistici. I prezzi variano molto in base alla stagione, quindi conviene prenotare con anticipo, soprattutto in luglio e agosto.
In alternativa, per chi si ferma in una zona specifica, sono disponibili scooter e quad. I bus locali esistono, ma le corse sono limitate e non sempre puntuali. Scegliere l’auto significa poter cambiare programma all’ultimo, fermarsi per una foto inaspettata o inseguire un tramonto sul mare.
Corfù Town: eleganza e memoria nel cuore dell’isola
Kerkira è una città sospesa tra passato e presente. Le sue origini veneziane si leggono nei dettagli: nei balconi in ferro battuto, nelle facciate color pastello, nei portici del Liston ispirati a Rue de Rivoli di Parigi. Ma è la Spianada, la piazza più grande di Grecia, a raccontare la vita dell’isola. Qui si gioca a cricket, si passeggia al tramonto, si osserva la città vivere.
Le due fortezze, Vecchia e Nuova, sono tappe obbligate. Dalla cima, la vista spazia fino all’Albania. Tra i musei, merita una visita il Museo di Arte Asiatica, unico nel suo genere, ospitato nel Palazzo di San Michele e San Giorgio. Una città perfetta per una giornata tra cultura, shopping e buon cibo, prima di spostarsi verso il mito.
Achilleion: la Grecia mitologica secondo Sissi
Voluto da Elisabetta d’Austria, il palazzo Achilleion è molto più di una dimora nobiliare: è una dichiarazione d’amore alla cultura classica. I giardini che lo circondano sembrano un museo a cielo aperto, tra statue, fontane e viali alberati. La statua di Achille morente, imponente e struggente, domina la scena, mentre dalle terrazze si ammira il mare.
All’interno si possono visitare le stanze private, arredate con gusto neoclassico, e osservare ritratti, abiti e oggetti appartenuti all’imperatrice. Il palazzo è oggi un museo, facilmente accessibile anche con i mezzi pubblici da Corfù Town. Una tappa che emoziona e arricchisce, perfetta per chi ama la storia ma anche il bello.
Monastero di Vlachérna: icona sull’acqua
Se c’è un’immagine che rappresenta Corfù nel mondo, è quella del monastero bianco di Vlachérna, collegato alla terraferma da un molo sottile. Si trova nella zona di Kanoni, proprio accanto all’aeroporto, ed è uno dei luoghi più fotografati dell’isola. Il fascino è tutto nella semplicità: una chiesa bianca, un campanile e il mare che l’avvolge.
Proprio di fronte si trova l’isolotto di Pontikonissi, raggiungibile in barca. Secondo la leggenda, sarebbe la nave pietrificata di Ulisse. Una zona ideale anche per chi ama la fotografia, grazie alla vicinanza con il punto panoramico degli aerei in atterraggio. Dopo questa pausa di contemplazione, si torna alla natura selvaggia.
Sidari e il Canale dell’Amore: leggenda e geometrie naturali
Sidari è un piccolo centro del nord, diventato celebre per il Canale dell’Amore. Le formazioni rocciose di arenaria, scolpite dal vento e dal mare, formano baie protette e passaggi suggestivi. Le acque sono calme, ideali per una nuotata rigenerante o per un po’ di snorkeling.
Il consiglio è di visitare la zona la mattina presto o al tramonto, per evitare la folla e cogliere la magia della luce che accarezza le rocce dorate. Intorno, altre calette meno conosciute offrono angoli più riservati. Da qui, in pochi minuti si raggiunge uno dei luoghi più spettacolari di tutta l’isola.
Capo Drastis: l’isola vista dall’alto
Capo Drastis è una sinfonia di contrasti: il bianco delle scogliere, il verde della vegetazione e l’azzurro del mare si fondono in un paesaggio che sembra dipinto. Raggiungibile a piedi o in barca, è uno degli angoli più fotogenici di Corfù.
Il sentiero che parte da Peroulades attraversa uliveti e scorci marini, fino a un punto panoramico che lascia senza fiato. Le spiagge in fondo non sono sempre accessibili, ma il punto di vista dall’alto è già un’esperienza in sé. Ideale per una pausa contemplativa prima di immergersi nella storia.
Angelokastro: roccaforte tra cielo e mare
Angelokastro è il punto più alto dell’isola dove poter guardare il mare. Questa antica fortezza, risalente al XIII secolo, domina la costa da una rupe spettacolare. La salita richiede circa 20 minuti a piedi, ma ogni passo è accompagnato dal profumo del timo e dal suono delle cicale.
All’interno restano poche strutture, ma l’atmosfera è densa di storia. Il panorama si estende a perdita d’occhio, e regala una prospettiva unica sulla costa occidentale. Dopo tanta verticalità, si scende di nuovo verso la costa, per scoprire un borgo più raccolto.
Kassiopi: borgo di pietra e sapori sul mare
Kassiopi è uno dei centri più affascinanti della costa orientale. Il suo porticciolo circondato da taverne e case in pietra racconta un passato di pescatori e mercanti. Qui il turismo ha portato vitalità, ma non ha cancellato l’identità del luogo.
Le spiagge sono piccole, raccolte tra gli scogli, perfette per un bagno tranquillo o una giornata di lettura. Da non perdere un pranzo vista mare con pesce fresco e specialità greche. Kassiopi è un angolo dove rallentare, prima di concludere il viaggio in barca.
Paxos e Antipaxos: isole di luce e turchese
Una delle escursioni più amate da Corfù è quella alle isole di Paxos e Antipaxos, a sud dell’isola. Le Grotte Blu e le baie turchesi sono solo l’inizio. A Gaios, il villaggio principale di Paxos, si respira un’atmosfera rilassata, con vicoli fioriti, taverne e piccole botteghe.
Antipaxos, più piccola e selvaggia, è celebre per le sue spiagge bianche e il mare trasparente. Le escursioni partono da Lefkimmi e Corfù Town, e offrono anche soste per nuotare e pranzare a bordo. Un’esperienza che racchiude tutto il fascino dell’Egeo.