Se siete una coppia cui piace viaggiare e allo stesso tempo non limitarsi a raggiungere le classiche mete turistiche, una valida alternativa è rappresentata dal Cammino di Santiago de Compostela.
Si tratta di una modalità alquanto singolare per godersi un viaggio in coppia e che prevede un percorso di circa 800 km da percorrere orientativamente in un mese e che permette di ritrovare la propria spiritualità. Sicuramente un viaggio di questo tipo può aiutarvi a scoprire lati del partner che ancora non erano emersi e a rafforzare il vostro rapporto.
Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Cosa tratteremo
Cenni storici su questo percorso
Questo cammino rappresenta uno dei percorsi maggiormente battuti dai pellegrini che conta circa 200 mila presenze l’anno, effettuato fin dal Medioevo, e che consente l’incrocio di diverse nazionalità in Galizia. Si tratta di un’esperienza di carattere religioso davvero unica, che fa corrispondere al cammino fisico anche il cammino dell’anima. Avrete l’opportunità di conoscere meglio voi stessi e di acquisire maggiore consapevolezza della natura in cui vi immergerete a passo lento.
Santiago de Compostela rappresenta oggi la terza città religiosa più importante al mondo dopo Roma e Gerusalemme e deve la sua importanza alla scoperta effettuata nel IX secolo delle spoglie dell’apostolo di Cristo San Giacomo Maggiore.
Secondo la leggenda, queste sarebbero state indicate all’eremita Pelayo, grazie all’apparizione di una stella. Di qui il nome della città dovuta alla contrazione di San Giacomo e Compostela che indicherebbe il campo stellato.
Il pellegrinaggio può avere inizio da due diversi punti. Il primo, che è anche quello meno frequentato è il Passo del Somport, che, oltre ad attraversare la Navarra, la Rioja, la Castiglia e la Galizia, passa anche per l’Aragona. Il secondo punto di inizio parte da Roncisvalle, città legata da sempre alle gesta dei paladini che proteggevano i cristiani spagnoli.
Come si snoda il percorso
Le città che sono toccate durante il percorso sono davvero numerose e l’ideale sarebbe programmare delle soste di qualche giorno in alcune delle località più interessanti dal punto di vista turistico.
Città come Pamplona, Leon, Burgos e Astorga presentano diverse bellezze artistiche e naturali che arricchiscono il pellegrinaggio e imprimono splendidi ricordi nella memoria dei visitatori.
Come detto, il percorso è molto lungo, circa 800 km, per cui sono necessarie più soste per arrivare fino alla meta, con i pellegrini che possono approfittare dell’accoglienza presso gli hospitales, una sorta di ostelli dove non si è clienti, ma appunto ospiti. Queste strutture possono essere di due tipi, quelle pubbliche dove si paga un biglietto che oscilla tra 4 e 10 €, mentre in quelli privati molto spesso il servizio è un po’ più curato e con costi leggermente superiori.
Al termine del viaggio sarà possibile entrare nel Santuario di Santiago di Compostela, dove sono tenute le spoglie dell’apostolo San Giacomo.
Consigli per affrontare il lungo viaggio
Innanzitutto, per affrontare il lungo Cammino di Santiago de Compostela, bisogna calarsi nello spirito del pellegrinaggio e ridurre le spese superflue per evitare di sostenere costi maggiori.
Per percorrere la distanza media di 30 Km al giorno è necessario partire leggeri e dotarsi di un documento che attesta lo scopo del viaggio e che dovrà essere esibito nelle hospitales. Collezionate i francobolli che vi verranno apposti in ogni struttura in cui sosterete!
Soprattutto, è importante dotarsi di scarpe o sandali da trekking adatti: perché non portarne un paio di scorta? Sarebbe un vero disagio rimanere senza!
Molto utile può risultare avere con sé i bastoncini da trekking: saranno un vero sostegno quando dovrete affrontare le salite!
È anche possibile, per partire più leggeri, usufruire del servizio di spedizione pacchi spagnolo: potrete farvi recapitare ciò di cui avrete bisogno direttamente a destinazione, senza appesantirvi durante il cammino.
Non serve essere escursionisti esperti per partire alla volta di Santiago de Compostela: basta avere la giusta preparazione e godersi ogni passo! Buon viaggio!