A prescindere dall’opzione di trascorrere le vacanze a Pristina, di sicuro merita almeno una visita questa città in posizione strategica nel cuore della penisola balcanica.
Cosa tratteremo
Pristina, dove si trova e come arrivare: facile in aereo, auto e autobus
Tra Bosnia, Serbia, Bulgaria, Macedonia, Albania e Montenegro, Pristina è la capitale e la più grande città della Repubblica del Kosovo, il piccolo Stato a riconoscimento limitato, autoproclamatosi indipendente dalla Serbia dal 2008 e attualmente riconosciuto da 96 degli Stati membri dell’ONU.
Come prima informazione di base, vi segnaliamo che per recarsi in Kosovo è necessario il passaporto in corso di validità, mentre non c’è bisogno di alcun visto.
Pristina è dotata di un aeroporto internazionale collegato a 26 aeroporti esteri e servito da 16 compagnie aeree. Le città italiane collegate con voli diretti per Pristina sono Roma e Milano. Volendo raggiungere Pristina in aereo da altri aeroporti italiani, bisognerà effettuare almeno uno scalo intermedio.
I collegamenti stradali sono molto buoni, soprattutto con l’Albania e la Macedonia del Nord, ma anche con le belle coste e spiagge del Montenegro e della Croazia. Esistono inoltre efficienti servizi di autobus che collegano Pristina a tutte le principali città dei Balcani.
Raggiungere Pristina in treno invece non è comodo: la rete ferroviaria del Kosovo non è efficiente e capillare.
Info utili: la moneta del Kosovo e come spostarsi a Pristina
La moneta del Kosovo è l’euro, come nel Montenegro. In tutti i Paesi confinanti, invece, dovrete essere muniti delle varie monete locali e quindi ricorrere al cambio di valuta.
Scoprirete che spostarvi con i mezzi pubblici, fare acquisti, mangiare a Pristina è generalmente più economico che in Italia. Troverete a prezzi più bassi anche i prodotti delle grandi catene internazionali di abbigliamento e ristorazione.
Dal 1999, dopo la guerra civile, Pristina è capitale e sede dell’amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite (UNMIK), anche per questo l’aspetto della città risulta particolarmente gradevole e curato e le infrastrutture sono in buone condizioni.
Per gli spostamenti all’interno della città o per visitare i sobborghi e i villaggi di Pristina, potete ricorrere ai mezzi pubblici. Usando il taxi scoprirete tariffe dimezzate rispetto a quelle a cui siamo abituati in Italia.
Pristina: origini e storia
Le radici storiche di Pristina affondano nel Paleolitico e durante l’età classica fu terra degli Illiri. Compresa poi nell’Impero Romano, la sua fama si estese in Europa soprattutto per la posizione geografica, strategica per i commerci con l’Oriente. Sul suo territorio e in generale in Kosovo si sono avvicendati Slavi del Regno di Bulgaria, Ottomani nel Medioevo e di nuovo Slavi del Regno di Serbia, non intaccando mai però l’identità albanese che risulta a tutt’oggi fortissima. Attualmente la maggioranza della popolazione è albanese, ma sono presenti piccole comunità di serbi, bosniaci e rom.
La storia di Pristina e le tormentate vicende sociali, oltre alle caratteristiche dell’ambiente naturale circostante, offrono molti spunti per gite ed escursioni alla scoperta di storia e bellezza.
Arrivati a Pristina, ecco cosa visitare
Cosa vedere a Pristina? Ecco le attrazioni da non perdere!
- Il sito archeologico di Ulpiana, nome dell’antica Pristina: 15 km a sud dell’attuale capitale e importante insediamento illirico-romano. I resti delle antiche mura e della basilica, i numerosi mosaici e le tombe testimoniano la sua lunga e travagliata storia.
- Il monastero di Gračanica, a pochi km di distanza da Ulpiana: appartenente alla Chiesa Ortodossa Serba, considerato estensione del monastero di Dečani e contraddistinto come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
- Il monumento di Gazimestan, 5 km a nord della città, su una collina, è la torre costruita nel 1953 ma di stile medievale, che commemora la storica Battaglia della Piana dei Merli.
- La concattedrale di Santa Madre Teresa: costruita in epoca recente, ma su schemi tipici dell’architettura romanica, la sua particolarità è nelle geometrie e nei complessi simbolismi numerici degli elementi architettonici.
- La grande Biblioteca Nazionale del Kosovo, costruita nel 1944 secondo i canoni della corrente architettonica del “brutalismo”. Molto scenografica, uno dei numerosi meritevoli esemplari dell’architettura kosovara.
- Tra le bellezze naturali, il Parco di Germia: l’area montuosa a nord-est di Pristina ospita numerose specie di flora e fauna. All’interno del parco si trovano diverse aree attrezzate, tra cui un laghetto artificiale che viene usato come una enorme piscina.
Per le vostre escursioni a Pristina e dintorni, tenete presente che la situazione meteo a Pristina è quella tipica delle aree a clima oceanico: variazione termica stagionale moderata con estati non molto calde e piogge praticamente durante tutti i mesi dell’anno.
Il periodo migliore per visitare Pristina risulta essere quello che va da maggio a settembre.
Mangiare, bere e divertirsi a Pristina
Come già detto, il costo della vita a Pristina e in tutto il Kosovo è piuttosto basso rispetto agli standard dell’Italia. Ciò permette, tra l’altro, di poter gustare le specialità della cucina locale senza necessariamente spendere un patrimonio. Un piccolo tour enogastronomico di Pristina vi porterà ad assaggiare i piatti tipici: da non perdere il burek e il gulasch, accompagnati dalla bevanda locale, il boza, e un buon baklava come dolce, a testimoniare l’influenza ottomana.
Leqeniku, Flija, Krylana e Maza garantiscono la soddisfazione di ogni palato.
La vita mondana è presente in città con bar, night club e discoteche: gettonatissimi il moderno Hamam Jazz Bar, le discoteche ZONE Club e Bab Club Premium, lo Zanzi Bar per un cocktail con gli amici ascoltando musica.
Incredibilmente cool l’Industry Club & Pool, un night club con piscina leggermente più lontano dal centro città.