Il periodo delle vacanze di Pasqua è un’ottima occasione per visitare un paese suggestivo come la Spagna. La Settimana Santa è vissuta in maniera molto intensa e particolare in molte città di questa affascinante terra dalla spiccata spiritualità.
Il territorio spagnolo è stato superficie di passaggio e di conquista da parte di diversi e variegati popoli lungo il corso dei secoli, ognuno dei quali ha lasciato segni tangibili della propria cultura, godibili ancora oggi in piccoli e grandi centri urbani. Il clima mite che caratterizza il mese di aprile consente di visitare comodamente le città spagnole e le numerosissime attrattive di cui sono colme.
Cosa tratteremo
Le città andaluse si accendono di affascinante folklore
Qualora desideraste visitare la Spagna durante il periodo delle vacanze pasquali, dovreste concentrare la vostra attenzione sulle città che offrono, oltre alle bellezze architettoniche e paesaggistiche, anche un modo originale di vivere la Settimana Santa.
Una di questa è senza dubbio Siviglia: la città nel cuore dell’Andalusia, in questo periodo, si accende con tutto il suo folklore. Le caratteristiche strade sono percorse di giorno e di notte da processioni colorate. I fedeli vi intratterranno con i loro canti spontanei e senza accompagnamento musicale, potrete inoltre osservarli indossare il tradizionale copricapo capirote. Sarete immersi in un’atmosfera coinvolgente, allo stesso tempo spirituale e appassionante. Potrete lasciarvi spontaneamente condurre, dalla folla, verso la chiesa gotica più grande e maestosa del mondo: la Cattedrale di Santa Maria della Sede, nella quale potrete ammirare anche la tomba di Cristoforo Colombo.
Malaga è il perfetto teatro in cui antichità e modernità degli edifici e delle abitudini si sposano e coabitano. Nella graziosissima cittadina marina di Malaga oltre alle processioni che vedono protagonisti i fedeli, sempre vestiti in modo caratteristico, vi sono numerose sfilate in cui sono i corpi delle forze dell’ordine a rendere i loro omaggi alle figure sacre. Numerosissime e bellissime figure sacre, che prendono il nome di “troni”, possono essere ammirate in giro per la città.
Non solo Andalusia: Castiglia e Catalogna a Pasqua rivivono gli antichi fasti
Toledo, a pochi chilometri da Madrid, è una piccola e raffinata città da visitare tutte le volte in cui sia possibile farlo. Soprattutto nel periodo pasquale, in cui avrete la possibilità di visitare numerose chiese e chiesette, medievali e romaniche, abitualmente chiuse al pubblico, ma che resteranno aperte in quei giorni poiché teatro delle rappresentazioni religiose. Le processioni, meno folkloristiche di quelle andaluse, sono comunque suggestive in quanto realizzate principalmente di notte e nei borghi più antichi della cittadina. Visitando Toledo, potreste cogliere l’occasione per visitare Madrid: l’elegante capitale spagnola, osservando i palazzi della quale, potrete avere piena contezza degli antichi fasti vissuti dai casati spagnoli.
La Catalogna non è da meno in questo periodo dell’anno; è proprio nella cittadina di Olesa de Monserrat, infatti, che si svolge la rappresentazione pasquale con il maggior numero di partecipanti: ben 1500 figuranti! Transitando in Catalogna dovreste necessariamente visitare Barcellona: la città più variegata dell’intera Europa. Il capoluogo della Catalogna è un mix di culture, stili di vita, costumi e architetture. Oltre a percorrere la Rambla, a visitare la Sagrada Familia e il quartiere gotico, non si può non immergersi nel Parco Güell, patrimonio dell’Unesco, unico nel suo genere.