La Germania è una terra meravigliosa: in essa non è solo contenuta la bellezza delle più grandi città colme di attrazioni turistiche, storiche, artistiche e culturali, ma si tratta di una nazione letteralmente costellata da luoghi di minor interesse ma ugualmente affascinanti.
Intorno a Berlino, infatti, sorge una cittadina monumentale poco conosciuta ma ricchissima di storia: si tratta di Potsdam, particolarmente celebre per via dei suoi castelli. In che modo è possibile visitare queste testimonianze storiche a cielo aperto? Che dire delle principali modalità per arrivarci?
Svisceriamo tutto ciò ed altro in questa interessante guida turistica, dapprima analizzando cosa vedere nei castelli di Potsdam e poi fornendo delle informazioni utili per arrivarci.
Immergiamoci subito!
Cosa tratteremo
Castelli di Potsdam: cosa vedere
La città di Potsdam è situata a circa 30 chilometri dalla capitale tedesca, in direzione sud-ovest.
Pur essendo una città non molto conosciuta e non particolarmente grande, si tratta di un agglomerato di palazzi storici e giardini assolutamente maestosi dato che, anticamente, era la residenza della famiglia reale prussiana.
La sua bellezza e la sua atmosfera incantata l’ha fatta includere nel prestigioso elenco dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO, riconoscimento avuto nel 1990.
Uno dei primissimi castelli da visitare è sicuramente il Castello Sanssouci: letteralmente, la sua denominazione significa “senza preoccupazioni”, dicitura che ben rispecchia quello che è ancora il suo splendore e la sua antica invulnerabilità.
Oltre alla magnificenza della struttura, il castello è anche adornato da uno splendido giardino barocco posto tutt’intorno e ornato da vigneti e terrazze.
Il secondo castello da visitare è il Castello di Charlottenhof, acquisito dal principe Federico Guglielmo che lo rese la sua residenza estiva: la più importante caratteristica di questo castello è proprio il giardino, enorme e perfettamente curato, dove passeggiare per respirare l’aria di regalità e di charme che lo permea.
La durata della sua visita è di circa 30 minuti con la guida tedesca, mentre l’ingresso è possibile da maggio a ottobre dal martedì alla domenica.
Non si può non menzionare anche il Castello dell’Orangerie, voluto da Federico Guglielmo IV di Prussia: la sua struttura è pressoché imponente, dati i suoi 300 metri di lunghezza e lo stile rinascimentale che regna sovrano sia internamente che esternamente.
Infine, dulcis in fundo ma non come importanza, vi è il Palazzo Nuovo, struttura commissionata da Federico II il Grande che desiderava un castello da destinare agli ospiti di corte.
Come arrivare ai castelli di Potsdam
Se si organizza un itinerario che comprenda la visita di Berlino e di Potsdam, arrivare in quest’ultima destinazione è particolarmente facile e veloce.
La capitale tedesca, infatti, è congiunta a Potsdam mediante la linea S7 della metropolitana urbana la quale, in circa 35 minuti di percorrenza, permette ai turisti di giungere ai castelli.
Per raggiungere Potsdam, è necessario acquistare un biglietto ABC o un abbonamento per il servizio trasporti tedesco; in alternativa, si potrebbe optare per la Berline Welcome Card che comprenda le zone A, B e C, una carta che permette di fruire di qualsivoglia trasporto pubblico pagando una sola somma.
Insomma, Potsdam è sicuramente una località piena di storia e di magnificenza: includerla nel proprio itinerario permette di scoprire da vicino una piccola parte dell’immenso patrimonio storico tedesco, capace di rimanere scolpito nel cuore!