Quando si parla di Val Trompia si fa riferimento a un’area – una valle, per l’appunto – collocata nella zona orientale della Lombardia.
Siamo nella provincia di Brescia, e la valle in questione è una delle tre, fra quelle principali, presenti nell’area geografica della provincia stessa.
La Val Trompia è percorsa dal fiume Mella. All’interno del territorio rientrano diversi comuni lombardi, tra i quali spiccano Gardone Val Trompia, Lumezzane e Concesio.
In virtù delle sue particolari caratteristiche morfologiche, la valle è nota per essere una meta turistica di una certa rilevanza.
Già, perché lungo il territorio insistono diverse aree peculiari meritevoli di una visita approfondita, in modo tale da avere la possibilità di scoprire di più sulle tradizioni della zona.
A tal proposito, scopriamo 5 cose da vedere in Val Trompia in caso di visita presso l’area in questione!
Cosa tratteremo
Museo I Magli a Sarezzo
Una prima meta da tenere in considerazione è il Museo I Magli di Sarezzo, sito in via Valgobbia, 19.
Il Museo detiene un’importanza non indifferente per via delle testimonianze, in esso contenute, su un’antica tradizione insistente nella zona della Val Trompia: stiamo parlando della lavorazione del ferro, nota in diverse valli bresciane.
Il Museo I Magli è stato ricavato da una vecchia fucina per le operazioni di trattamento del metallo, attiva dal ‘500 (presumibilmente) al 1984.
A partire dal 2001, dunque, la riqualificazione dell’area in questione, mentre dal 2013 si è assistito a un restauro dei tre magli – dispositivi meccanici per lavorare i materiali tramite stampaggio o fucinatura – presenti al piano terra dell’edificio.
Da evidenziare, tra le altre cose, la presenza di una ludoteca sita al secondo piano del Museo in questione: al suo interno, i ragazzi possono svolgere attività e laboratori di varia natura.
Miniera Marzoli a Pezzaze in Val Trompia
Si è detto, in precedenza, dell’importanza della lavorazione del ferro per l’intera zona della Val Trompia. Dopotutto, ci troviamo in un territorio peculiare e interessato dalla presenza di miniere, come nel caso della Miniera Marzoli localizzata nel comune di Pezzaze (via Miniera, loc. Stese).
La Miniera permette ai visitatori di vivere un’esperienza particolarmente interessante: chi lo desidera, infatti, può salire a bordo di un treno, tipicamente utilizzato dai minatori, e percorrere un tratto ferroviario nel cuore della montagna circostante.
Inoltre, si potrà disporre di attrezzi e di un supporto audio per conoscere più da vicino la storia del territorio: un modo unico per entrare in contatto diretto con le meraviglie delle zone minerarie.
Museo delle Armi e della Tradizione Armiera a Gardone Val Trompia
Terza meta da considerare, per coloro che si accingono a visitare le località della Val Trompia, è il Museo delle Armi e della Tradizione Armiera.
Sito a Gardone Val Trompia (via XX Settembre, 31), il Museo rappresenta una tappa rilevante all’interno della valle di nostro interesse.
Al suo interno si riscontrano numerose testimonianze riferite alla tradizione armiera dell’area di Gardone, con l’edificio che è suddiviso in due sezioni ben distinte.
Nella prima, i turisti possono visitare degli spazi incentrati sul racconto della trasformazione del settore (quello armiero, s’intende).
Nella seconda, invece, è possibile ottenere informazioni di natura didattica, attraverso la visione di filmati e l’osservazione di modelli appositi relativi alle varie fasi evolutive dei progressi della lavorazione delle armi.
Pieve della Mitria a Nave in Val Trompia
La Pieve della Mitria sorge a Nave (via Pieve Vecchia, loc. La Mitria), in provincia di Brescia. La sua costruzione risalirebbe al 1051, mentre la sua riedificazione sarebbe avvenuta nel corso del XV secolo.
L’edificio non fu nient’altro che il nucleo dell’attività ecclesiastica nell’area sulla quale insisteva.
Di esso, ad oggi, rimangono la facciata e gli affreschi interni, oltre a ben otto cappelle conservanti opere d’arte che vanno dal ‘300 all’epoca tardo rinascimentale.
Non manca la torre campanaria, presente nel perimetro stesso dell’edificio ecclesiastico.
Chiesa di san Filastrio a Tavernole sul Mella
Infine, un’ultima meta da considerare, per coloro che si trovano a visitare le bellezze della Val Trompia, è la Chiesa di san Filastrio.
Siamo nel territorio comunale di Tavernole sul Mella, e l’edificio di nostro interesse è noto per il suo pregio artistico caratterizzato da affreschi risalenti all’epoca quattrocentesca.
Oltre a tutto ciò, la Chiesa si mette in evidenza per le svariate decorazioni della controfacciata e per la struttura dell’edificio stesso, collocato all’interno del cimitero del comune di Tavernole.
Lo stesso vale per la cappella di san Rocco e la sacrestia di san Domenico, formanti un complesso monumentale con la Chiesa di san Filastrio.