L’Abetone è il comprensorio sciistico più famoso della Toscana, nonché uno dei più importanti dell’Appennino centro settentrionale. Conta oltre 50 km di piste ed è frequentato da migliaia di persone ogni anno.
Oltre che per gli sport invernali, l’Abetone è noto anche per i suoi incantevoli sentieri, che mostrano panorami degni di una cartolina. Uno dei più interessanti è l’anello che raggiunge il lago Nero passando per l’Alpe Tre Potenze.
Un trekking eccezionale, consigliato a tutti gli appassionati e a chiunque voglia godere appieno di uno dei comprensori più affascinanti dell’Appennino tosco-emiliano. I più allenati possono partire direttamente dal paese, mentre coloro che desiderano ridurre il dislivello complessivo, possono optare per la seggiovia.
Cosa tratteremo
Dall’Abetone al Monte Gomito
L’Abetone è situato tra le province di Modena e Pistoia, nell’alta val di Lima. Il comune omonimo sorge a un’altitudine di 1388 metri s.l.m., nei pressi del confine che divide la Toscana dall’Emilia-Romagna.
Proprio alle spalle dell’abitato svettano imponenti l’Alpe Tre Potenze, con i suoi 1940 metri, la Selletta (1711 metri) e il Monte Gomito (1892 metri). A nord-est del paese, invece, è possibile osservare il Libro Aperto (1937 metri). Il paese è interamente circondato dalla splendida foresta demaniale ed è servito da diversi impianti di risalita, che conducono anche al grazioso Lago Nero.
Tuttavia, percorrere a piedi il sentiero che porta all’Alpe Tre Potenze è un’esperienza imperdibile. Lungo quasi 16 Km, l’anello può essere chiuso in 6 ore, soste escluse. Si parte dal paese, dove è necessario imboccare il sentiero nr. 00, il quale costeggia la seggiovia che porta al rifugio Selletta. Questo tratto attraversa il bosco e si apre soltanto una volta giunti nei pressi del rifugio, dal quale è possibile osservare le vallate circostanti.
Una volta giunti fin qui, bisogna proseguire percorrendo la pista da sci fino alla vetta del Monte Gomito. Chi non avesse intenzione di salire fin qui sulle proprie gambe può scegliere l’ovovia, che arriva proprio in cima alla pista.
Dal Monte Gomito all’Alpe Tre Potenze
Giunti nei pressi del rifugio Zeno Colò, è necessario continuare sul sentiero 00, che scende sulla sinistra passando qualche decina di metri sotto la vetta dell’Alpe della Fariola e raggiungendo il Passo Fariola.
I più esperti possono optare per la diramazione che percorre la cresta, la cui esposizione richiede un buon livello di attenzione. Continuando sul sentiero 00 si intravedono gli impianti di risalita che raggiungono il lago Nero. Giunti al crocevia, è possibile imboccare il sentiero nr. 104 che, in pochi minuti, conduce proprio al lago.
Coloro che vogliono continuare sul sentiero panoramico, invece, devono proseguire lungo il sentiero 00 fino alla cima dell’Alpe Tre Potenze, toccando quota 1940 metri. Il nome della vetta deriva dal fatto che un tempo la montagna fungeva da confine naturale tra i ducati di Modena, Lucca e Toscana. Dalla cima dell’Alpe la vista è davvero spettacolare tanto che, durante le giornate più limpide, è possibile avvistare la costa toscana e le montagne della Corsica.
Dall’Alpe Tre Potenze all’Abetone
Dopo una breve pausa in vetta, è necessario riprendere il cammino in direzione lago Nero imboccando il sentiero che percorre il pendio sulla sinistra.
Nei pressi del lago sorge un piccolo rifugio presso cui è possibile sorseggiare un caffè o un buon bicchiere di vino. Non mancano neppure panche e punti attrezzati per chi volesse organizzare una grigliata. Per completare l’anello, da qui bisogna imboccare il sentiero nr. 104 che, dopo un primo tratto in forte pendenza, continua senza grossi saliscendi.
Dopo qualche tornante, il sentiero 104 lascia spazio al 102, il quale si inoltra in un bosco misto di faggi, abeti, larici e pini. Oltrepassato il celebre “balzo di Peppone“, luogo caro ai climbers, si giunge a un bivio sulla cui sinistra si apre un ampio belvedere. Dopo una breve sosta è necessario proseguire in direzione Le Regine.
Il sentiero nr. 86 tocca questa località prima di raggiungere l’Abetone. La carrareccia, che per un lungo tratto corre parallela alla strada provinciale, attraversa la località Boscolungo, dove la strada sterrata si trasforma in una comoda strada asfaltata. Questa parte del tracciato è caratterizzata dalla presenza del cosiddetto “percorso dell’amicizia”, impreziosito da una serie di graziose opere d’arte e da alcuni pannelli esplicativi.
Il trekking che dall’Abetone conduce fin sulla vetta dell’Alpe Tre Potenze è uno dei più suggestivi e panoramici della regione Toscana e offre grandi soddisfazioni a tutti gli appassionati di montagna.