Al giorno d’oggi spopolano modalità alternative di turismo, tra cui quello in bicicletta. Si tratta una modalità di trasporto eco-friendly, ottima per mantenersi in forma e ad impatto ambientale zero.
Avere una bicicletta come compagna di viaggio permette di godersi appieno il paesaggio e le sue diversità, tra profumi e colori che cambiano in continuazione. È un modo di viaggiare molto economico, che si presta a gruppi, a viaggiatori solitari, ma anche a coppie. In più, programmando date e soste, si può stabilire in anticipo un itinerario senza che risulti troppo stancante.
Cosa tratteremo
Sicilia, una regione dai mille volti
La Sicilia, per caratteristiche geografiche e morfologiche, si presta bene ad un’avventura in bici. Sempre più persone ormai prendono in considerazione questa possibilità, da preferire a modalità di trasporto più convenzionali. Esistono diversi itinerari da seguire: tutto varia a seconda del gusto personale, dell’allenamento, ma anche del tempo a disposizione.
Ecco quindi qualche consiglio sui percorsi in Sicilia, di cui gli amanti della bicicletta non potranno proprio fare a meno.
Isola di Favignana, un paradiso terrestre
La Sicilia è circondata da numerosi arcipelaghi, quindi perché non considerare un giro in bici anche sull’isola? Favignana fa parte delle Egadi, ha una superficie di 19,8 km² ed è considerata l’isola più ciclabile del Mediterraneo. Infatti, ad eccezione della zona vicina al Monte Santa Caterina, leggermente in pendenza, Favignana è quasi del tutto pianeggiante. È possibile pensare ad un itinerario che costeggia tutte le Cale, magari nel periodo primaverile.
Altomontana, scoprire l’Etna da vicino
La pista, a forma di anello, gira intorno al maestoso vulcano siciliano ad un’altezza di 1600 m. Si consiglia a ciclisti con un minimo di esperienza, visto che il percorso è ricco di numerosi sali-scendi. Durante questa pedalata sarà possibile ammirare la varietà di piante e animali che popolano questo luogo. Il percorso intero è lungo 42 km e aggira i versanti occidentali e orientali del vulcano.
Magna Via Francigena di Sicilia: da Ballarò alla Valle dei Templi
In Sicilia esistono quattro percorsi nella via Francigena, di diversa tipologia. Questo è una tratta consigliata a chi vuole evitare zone turistiche, immergendosi totalmente nella Sicilia più autentica e meno conosciuta. Si suggerisce di suddividere il viaggio in varie tappe, a seconda dell’allenamento. Di solito si parte da Palermo per arrivare, 180 km dopo, ad Agrigento. Sul percorso sono presenti numerosi agriturismi e b&b, pronti a rifocillare i pellegrini con le delizie del luogo.
Giro del lago Rosmarina, una vera e propria attrazione cicloturistica
Una pista da considerare per chi vuole scoprire la zona di Palermo è quella che inizia a Termini Irmese e si conclude a Caccamo. È una valida alternativa alla città, pensata per scoprire il più grande lago artificiale della Sicilia, in grado di offrire una splendida vista panoramica. In 42 km è possibile percorrere una strada sterrata, ad una altitudine costante che non rende difficoltosa la pedalata. Anche in questo caso si consiglia il periodo primaverile, per godere al meglio di un lago che cambia in continuazione il suo colore.