Salerno è una città con una fortissima impronta Longobarda e una storia che nei secoli l’ha vista protagonista della cultura europea e persino diventare Capitale d’Italia per un breve periodo, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Le cose da vedere anche con i bambini sono tantissime e i percorsi turistici ben curati e facili, alla portata anche dei più piccoli. C’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma in una giornata a Salerno si possono ammirare alcune delle attrazioni più affascinanti di questa splendida città.
Cosa tratteremo
Castello di Arechi
Per 3 secoli questa città è stata una capitale longobarda e il Castello di Arechi che domina il Golfo ne è la traccia più evidente, con il museo medievale delle armi, delle monete, delle ceramiche. I tanti camminamenti da percorrere sono perfetti per stimolare la fantasia dei più piccoli. Mentre i più grandi si lasceranno affascinare dalla vista su tutta la Costiera Amalfitana. Da qui si vedono persino le coste calabre nelle giornate di bel tempo.
Inoltre, intorno al castello, completamente restaurato, c’è un bellissimo parco immerso nella macchia mediterranea, dove riposare un po’ quando in estate fa caldissimo.
Rione Fornelle
Si parte da via Luigi Einaudi dove una volta si trovava la Porta Nord. Questa teneva d’occhio la Repubblica di Amalfi e la città di Napoli e oggi c’è la torre con l’orologio. Resta soltanto la base dell’arco su cui una volta si trovavano i giganteschi cardini che proteggevano la città dagli invasori.
Bastano pochi passi per raggiungere il Rione Le Fornelle dove nel Medioevo sorgevano i forni per la ceramica. È sempre stato considerato una zona pericolosa e malfamata, anche se non c’è nulla da temere. Ha dato i natali al poeta Alfonso Gatto e ora è decisamente accogliente per i turisti in cerca della Salerno Vecchia.
Muri d’autore
Si tratta del progetto della Fondazione Alfonso Gatto che mette insieme rigenerazione delle aree urbane e poesia. “Muri d’autore” è frutto di una raccolta di fondi fatta degli abitanti. Hanno finanziato 15 artisti internazionali per cambiare il volto di un quartiere che è sempre stato il centro della vita della città.
Giardini di Minerva
È un antichissimo e uno spettacolare orto botanico a terrazze. Il medico Matteo Silvatico a cavallo tra XIII e XIV secolo fondò il primo orto botanico d’Europa, completamente dedicato alla coltivazione di piante medicinali. I Giardini di Minerva erano a disposizione della Scuola Salernitana di Medicina, la più antica del continente.
Camminamenti longobardi
Dopo l’anno 640, Salerno diventò una città importantissima per i Longobardi, perché fino a quella data il castrum era in mano ai Bizantini.
Arechi, Duca di Benevento, dopo quasi vent’anni di guerra riuscì ad annettere la città di Salernum ai suoi territori. Egli volle camminamenti che lo potevano portare sul mare in appena 20 minuti, nascosti in un’intricata rete di vicoli strategici per i suoi soldati e strade dove i nemici sarebbero stati costretti a muoversi in fila per uno.
Duomo di Salerno
A differenza di tante altre cattedrali, il Duomo di Salerno è schiacciato in mezzo ai palazzi e la sua entrata è seminascosta. Ma, superato, il portone ci sono due leoni longobardi bellissimi e un quadriportico, l’unico in Italia oltre a Sant’Ambrogio nella lontana Milano. L’ambiente è suggestivo perché sembra di trovarsi in un paese arabo con le splendide decorazioni geometriche.
Tomba di San Matteo
Nelle cripte del Duomo si trova anche la tomba che secondo la leggenda dovrebbe essere quella dell’apostolo San Matteo, con una cripta barocca splendida, dove le decorazioni raccontano dei tentativi dei Saraceni di entrare nel porto con loro navi e del Santo protettore della città che le affonda facendo alzare vento e tempesta.
Via dei Mercanti e centro storico
Via dei Mercanti è il cuore dello shopping e della vita in città. Il centro storico è perfetto per godersi un momento di relax e scoprire un po’ dell’area mediterranea e vivace di questa fantastica città campana.
Complesso di Santa Sofia
Il Monastero si trova in piazza Abate Conforti. È stato realizzato nel X secolo dall’Ordine Benedettino, quando gli Angioini trasferirono il potere da Salerno a Napoli ed è dedicato a Santa Sofia.
Lungomare Trieste
Il lungomare Trieste a Salerno è una delle più belle terrazze a mare in Italia. Da qui si vede tutto il golfo e la Costiera Amalfitana. Un luogo turistico e piacevolissimo dove gustare un gelato e la brezza fresca in estate.