Nel cuore della Maremma Grossetana, su un altopiano in travertino a 294 m di altezza, sorge Saturnia, piccola frazione del borgo di Manciano. Citata da Plinio il Vecchio come Aurinia, Saturnia sorge sull’antica Via Clodia. I tratti di basolato di quest’antica via oggi visibili rivelano ancora i solchi lasciati dai carri nei loro viaggi verso Roma.
Le principali attrazioni di Saturnia sono legate alla sua storia più antica e alle sue sorgenti termali note anche agli Etruschi, che le consideravano miracolose.
Cosa tratteremo
Alla scoperta del centro storico di Saturnia
Nonostante sia un borgo relativamente piccolo, Saturnia non annoierà le famiglie che decidono di visitare il suo centro storico. Anche il territorio circostante è ricco di luoghi misteriosi e antichissimi che non mancheranno di allietare anche i più piccoli.
In passato cinta da mura di origine etrusca di cui resta qualche segno visibile solo all’altezza di Porta Romana, Saturnia presenta ancora segni del dominio romano sulla città. Ad esempio, percorrendo Via Aldobrandeschi si incontrano i resti di quella che era una colonna romana e di un edificio pubblico romano. Inoltre, a due passi dalla Piazza del Bagno Secco, precisamente in via Mazzini, si scorgono le vestigia di un sito termale di forma quadrata, anch’esso riconducibile agli antichi Romani.
A dominare Saturnia dall’alto c’è poi la Rocca Aldobrandeschi che, con le sue torri circolari e le mura merlate, trasporta grandi e piccini in tempi di dame, cavalieri e castellani. La fortezza risale al XII secolo anche se l’aspetto rinascimentale che mostra oggi è legato ai Senesi che la restaurarono nel XV secolo.
Dalle sorgenti termali alle necropoli etrusche
Non si può dire di aver visitato Saturnia senza aver goduto delle sue sorgenti termali. Le acque sulfuree sgorgano a quasi 40°C da una matrice vulcanica fino a formare le Cascate del Mulino. Fare un bagno in queste acque benefiche, all’interno di candide vasche naturali in travertino, è un’esperienza da fare anche con i bambini. La leggenda secondo cui queste terme sono nate da un fulmine scagliato da Giove contro Saturno nel corso di una violenta contesa affascinerà anche i più piccoli.
A 8 km da Saturnia, nel cuore della valle del fiume Albegna, sorge la Necropoli Etrusca del Puntone. Si arriva partendo dalla Porta Fiorentina, attraversando la Piana di Cataverna. I tumuli, risalenti al VII-V a.C., sono letteralmente immersi in un bosco di sicomori e querce, in un silenzio irreale interrotto solo dal suono naturale delle pozze sulfuree delle Caldine. Come novelli Indiana Jones, si cammina tra antichissime tombe a fossa e altre a tumulo con tetto a capanna e ingresso dromos.
A soli 5 km invece si trova la monumentale cisterna romana Castellum Aquarum risalente al I a.C., con volte a botte, opus reticolatume e grandi pilastri. Una leggenda narra che qui sia sepolta la regina etrusca Bella Antiglia, con tanto di carro trainato da quattro destrieri completamente dorati.
Una vacanza rigenerante e ricca di cultura! Che aspetti per prenotare?