Se stai cercando un luogo perfetto per organizzare un weekend romantico con la tua dolce metà per vivere momenti indimenticabili, ma non sai dove andare, il nostro suggerimento è rivolto alle Grotte di Catullo sul Lago di Garda.
Cosa tratteremo
Sirmione e le Grotte di Catullo: luoghi storici e romantici
Una delle mete predilette delle coppie innamorate è l’immenso Lago di Garda e in particolare la caratteristica cittadina di Sirmione che si trova in una posizione strategica sulla penisola che prende nome da essa. Qui potrete godere di un panorama da favola e ristorarvi in uno dei tanti locali che si trovano sul posto prima di raggiungere le famose Grotte di Catullo.
Una volta entrati in città, sarete subito catturati da un’incredibile vista panoramica sulle antiche mura che la circondano. Sirmione è il luogo romantico per eccellenza con il lago che fa da cornice creando una scenografia spettacolare.
Nei ristorantini tipici del posto potrete gustare squisiti piatti di pesce dopo aver fatto una lunga e lenta passeggiata sul lungolago.
Le Grotte di Catullo: la storia
Dopo il pranzo, ricaricati di energia, potete dirigervi verso le Grotte di Catullo che si trovano all’interno di un’antica villa romana. La costruzione ha una pianta rettangolare e, anticamente, occupava all’incirca due ettari di superficie. Ai lati, quelli più corti, si estendevano due ali dell’edificio di cui una a sud e l’altra a nord, dove si trovava una grande terrazza belvedere che a sua volta era collegata con ulteriori porticati e terrazze sui diversi lati della struttura.
Nell’area centrale della villa c’era un grande giardino incorniciato da un colonnato. La villa poggia su un terreno fortemente inclinato. Per questo è stato realizzato su una base uniformata adattando la costruzione all’ambiente, senza modificarne la naturale conformazione. L’edificio fu costruito su diversi livelli e sostenuto da imponenti strutture.
Oggi si possono ammirare i resti delle imponenti fondazioni e ulteriori elementi, come la via delle botteghe, il Criptoportico, il Campo delle Noci e l’Aula dei Giganti. Il livello più alto ospitava anticamente le stanze residenziali: si tratta della zona che meglio si è conservata del settore meridionale, dove vi sono anche splendidi pavimenti con mosaici ancora visibili. Nella parte a sud della corte centrale, invece, si trova la grande cisterna per la raccolta dell’acqua termale e le necessità quotidiane degli ospiti.
Ripercorre la storia passeggiando tra i viali e i resti archeologi della struttura in cui hanno passato molti momenti felici i nobili provenienti da diversi luoghi del mondo, è molto suggestivo e unisce la coppia in un’esperienza unica e da ricordare sempre con un sorriso.
La Terrazza Belvedere e la Trifora del Paradiso
La parte più romantica e panoramica della villa si trova a settentrione, dove fu costruita la terrazza belvedere che in seguito, purtroppo, è crollata. Da qui, tuttavia, si può osservare uno splendido e idilliaco paesaggio. In quello stesso punto molte coppie reali innamorate facevano lo stesso molto tempo fa, gioendo delle stesse suggestioni che solo un luogo magico come Sirmione può regalare.
Al livello più basso rispetto alla terrazza belvedere, c’è un lungo corridoio che portava a una loggia caratterizzato da finestre ad arco, per la precisione tre archi. Questa costruzione è nota come la Trifora del Paradiso in nome della vista incredibilmente panoramica di cui si può godere sul Lago di Garda. È un luogo magico, perfetto per una dichiarazione d’amore al proprio partner, che si rivelerà come una promessa di felicità.
Grotte di Catullo: un giardino da favola
La villa era circondata dal verde delle piante e dai colori vivaci dei fiori. In mezzo a tanta bellezza, sorge anche un’antica area ricoperta da splendidi alberi di ulivo, che attualmente hanno raggiunto età venerabili che vanno dai 400 ai 500 anni.
L’uliveto copre un’ampia superficie del giardino in cui passeggiava anche Elisabetta d’Este e dove anche voi potrete fare questa bellissima esperienza. Una romantica camminata tra piante secolari che hanno tanto da raccontare, segreti di dolci storie d’amore e baci rubati nella folta piantagione storica.