La primavera rappresenta un’occasione per scoprire anche gli angoli meno conosciuti, ma più vicini, attraverso una nuova prospettiva. Nei pressi di Milano gli appassionati di escursioni su due ruote hanno la possibilità di percorrere diversi itinerari lungo i Navigli.
Uno dei più interessanti in tal senso è senza dubbio quello della Ciclabile della Martesana, che offre a quanti desiderano organizzare una gita in bici un percorso all’insegna del mix perfetto tra natura e cultura.
All’interno di questo approfondimento vedremo quali sono gli aspetti più interessanti legati alla storia del Naviglio Martesana, nonché alcuni consigli utili per coloro che desiderano pianificare un’escursioni in bici.
Cosa tratteremo
Dal Rinascimento a oggi: Naviglio Martesana come sintesi tra uomo e natura
Percorrere questo tracciato a bordo di un mezzo di trasporto ecologico consente anche di tornare indietro nel tempo al fine di seguire le tracce di tante personalità importanti, il cui ruolo nella società milanese e non solo è ravvisabile tutt’oggi.
Il Naviglio Martesana si trova lungo il Naviglio Piccolo: questo canale completamente navigabile collega Milano con il fiume Adda e di conseguenza anche con il Lago di Como. La forma attuale porta la firma di alcune delle figure più importanti non solo a livello meneghino, bensì mondiale.
Questo corso d’acqua fu costruito a partire dal 1475 grazie all’impegno di Francesco Sforza. In virtù delle importanti innovazioni in materia d’ingegneria idraulica apportate dal geniale Leonardo da Vinci nel frattempo, il progetto conclusosi circa vent’anni dopo rappresentò un vero e proprio omaggio ai passi avanti compiuti dal genere umano nel tardo Rinascimento.
Nel corso dei secoli le acque del Naviglio Martesana sono state solcate da imbarcazioni che trasportavano persone e ogni genere di merce, ma al giorno d’oggi questo bacino viene utilizzato esclusivamente a scopo d’irrigazione.
Punti di interesse e attività da fare lungo la Ciclabile della Martesana
Il percorso ciclo-pedonale che costeggia le acque del Naviglio Martesana diventa meta di passeggiate anche per famiglie con bambini e animali domestici.
L’itinerario si snoda per circa trenta chilometri, toccando alcuni dei comuni più importanti nella zona, tra cui Cologno Monzese, Cernusco sul Naviglio e Gorgonzola, per terminare a Cassano d’Adda. Lungo il percorso i ciclisti hanno la possibilità di muoversi tra centri abitati e scorci di natura, con molti parchi anche attrezzati presso i quali sostare per una pausa rilassante.
Rivolgendo lo sguardo sulla riva sinistra, inoltre, è possibile ammirare moltissime dimore nobiliari chiamate anche Ville di Delizia, che fungevano da residenze di campagna per i ricchi milanesi in cerca di sfuggire alle temperature bollenti dei mesi estivi.
Una delle più interessanti è senza dubbio Villa Alari Visconti, un edificio che risale agli inizi del Settecento e riesce ad ammaliare lo sguardo dei passanti grazie all’architettura pregiata, nonché allo spazio verde maestoso che si riflette sulle acque.
Giunti alla conclusione del percorso i ciclisti possono trovare anche Villa Borromeo, una costruzione in stile neoclassico dalla lunga storia.
Le possibilità di godere di un’esperienza enogastronomica tipica lungo Naviglio Martesana sono moltissime, grazie alla presenza di numerose trattorie e di manifestazioni quali la Sagra del Gorgonzola D.O.P. nel paese omonimo, che si tiene ogni anno a settembre.