Se si sta organizzando un viaggio in Toscana e si desidera scoprire itinerari originali e lontani dal turismo di massa, la città di Volterra è sicuramente una delle mete da visitare.
La città di Volterra presenta un centro storico molto suggestivo di epoca medievale, dove sono collocati i principali monumenti come il Palazzo dei Priori, il Duomo, il Battistero, la Porta dell’Arco, l’Acropoli etrusca e il Teatro Romano.
Volterra non è soltanto conosciuta per il suo caratteristico centro storico, ma anche per la ricchezza del suo territorio, difatti qui si produce l’alabastro e il noto sale di Volterra.
Per scoprire uno dei luoghi più interessanti di Volterra bisognerà visitare le Saline, dove si estrae il famoso sale, vediamo insieme come fare.
Cosa tratteremo
Le Saline di Volterra: cenni storici
Le Saline di Volterra erano già presenti durante l’epoca etrusca, ma i primi documenti storici che parlano dello sfruttamento delle saline risalgono al 981 d.C.
In quell’anno l’imperatore Ottone II interpellò alcuni lavoratori di sale del sito toscano per imparare l’antica tecnica di estrazione delle moie (sorgenti di acqua salata).
A partire dal 1203, il Comune di Volterra confiscò i pozzi e le sorgenti di acqua salata al Vescovo e ne divenne proprietario. Nei secoli, le Saline di Volterra furono oggetto di contesa, vista la continua e crescente produzione di sale.
Alla fine, però, rimasero sempre di proprietà del Comune, grazie anche all’incapacità dei diversi proprietari di lavorare questa preziosa risorsa.
Durante il Granducato di Toscana venne costruito il primo impianto industriale per la produzione di sale, uno stabilimento che è attivo ancora oggi e che è stato trasformato dall’ingegnoso architetto Nervi, per realizzare l’originale e suggestiva cascata di sale.
A partire dal 1990, le Saline di Volterra sono di proprietà della famiglia Locatelli che ha costruito un polo museale per far conoscere il sale di Volterra e le sue straordinarie proprietà.
Cosa vedere alle Saline di Volterra
Le Saline di Volterra sono un luogo affascinante e suggestivo, immerso nella campagna toscana, dove si può visitare il sito per l’estrazione del sale e ammirare i diversi processi produttivi per creare la sostanza salina pura al 99,9%.
Il tour delle saline di Volterra inizia nell’enorme stabilimento del sale e continua nel padiglione costruito dall’architetto Nervi, dove si può ammirare la grandiosa cascata di sale.
La “cascata dell’Angelo” è un’opera in continuo mutamento davvero spettacolare: dal tetto del padiglione il sale cade in basso per formare una vera e propria cascata. All’interno del padiglione, sono presenti anche delle installazioni di arte contemporanea, che rendono l’ambiente ancora più interessante.
Durante l’anno si può assistere alla rievocazione storica dell’antica pesa del sale, organizzata ai piedi della cascata dell’Angelo.
La visita alle Saline continua al Museo del Sale, dove sono presenti diverse opere artistiche realizzate con il sale di Volterra, inoltre è possibile vedere diversi video che raccontano la storia dello stabilimento.
I prodotti realizzati alle Saline di Volterra
Sempre all’interno del Museo, si possono osservare da vicino i tantissimi prodotti realizzati dall’azienda Locatelli con il sale come i cosmetici per la cura del viso e del corpo, la birra al sale e diversi altri articoli. Tutti i prodotti visti all’interno del Museo possono essere acquistati presso l’Emporio del Sale, realizzato in uno spazio moderno e innovativo.
Per visitare le Saline di Volterra è sempre opportuno prenotare, soprattutto se si tratta di gruppi, sia sul sito ufficiale che presso gli uffici del Consorzio Turistico di Volterra.
Le visite guidate alle Saline di Volterra si svolgono durante il weekend e durano circa sessanta minuti.