Il Parco delle Dolomiti Friulane è una vastissima area protetta e luogo ideale di vacanza per tutti gli amanti della natura, la montagna e la buona cucina.
Splendide vallate e vette da scalare in un ambiente selvaggio e un paesaggio poco intaccato dalla presenza dell’uomo. Un grande patrimonio di fauna e flora che incantano i visitatori, che ne approfittano per fare trekking, sci, equitazione, sport estremi e lunghe passeggiate rigenerandosi poi in uno dei numerosi rifugi o alle Terme di Arta.
Cosa tratteremo
Un viaggio tra le Alpi Carniche
Si può definire incontaminata, scolpita e ricca di tradizioni la maestosa montagna della Carnia, luogo nel quale si arriva attraversando le Alpi. Il popolo che ha abitato questo territorio ha lasciato un segno indelebile e un grande patrimonio religioso e culturale. Le bellezze dei paesaggi sono un ottimo motivo per innamorarsi della Carnia che si espande tra vette altissime, vallate, colline, laghi e cascate; senza dimenticare il benessere dato dalle acque termali di Arta. I sentieri percorribili regalano emozioni uniche, grazie alla natura incontaminata che regna sovrana e ai numerosi esemplari di fauna che si incontrano durante le passeggiate, come i caprioli, i camosci e le simpatiche marmotte.
I borghi sono autentici e formati da case di pietra e legno che ricordano luoghi antichi nei quali il tempo si è fermato. Il Duomo di Tolmezzo racchiude in sé la bellezza del settecento, i monumenti storici e gli edifici pittoreschi. Ogni località ha poi conservato una sua personale tradizione artigiana.
Pesariis, ad esempio, è conosciuto come il paese degli orologi, Forni di Sopra è considerata la perla delle Alpi, per la sua posizione strategica, la foresta di Ampezzo ospita dei boschi secolari che decisamente vale la pena vedere. Raveo, un piccolissimo borgo, considerato uno dei più belli d’Italia, ospita un’annuale rassegna gastronomica durante il periodo natalizio.
Le tradizioni artigiane riguardano soprattutto la lavorazione dei tessuti e i manufatti in legno, ceramica, pietra e ferro visibili nelle botteghe per strada. Il folklore locale non manca di certo, anzi nei boschi si possono addirittura rivivere alcune usanze simpatiche insieme ad elfi e folletti, interpretati dai ragazzi del posto.
Carnia: la cucina tradizionale
Oltre alle meraviglie della natura, le Alpi Carniche offrono, (anche ai palati più raffinati) un’ampia scelta di prodotti tipici; la tradizione gastronomica racconta la ricchezza del territorio sotto il punto di vista della genuinità.
Moltissimi i prodotti a chilometro zero, sempre più ricercati da chi desidera mangiare sano. Piatti dolci e salati, verdure e formaggi assolutamente da provare, come il prosciutto di Sauris IGP, magnificamente affumicato con legno di faggio, la polenta e brume, preparata con la panna scremata che dona una morbidezza unica al piatto. La marmellata di olivello spinoso (prodotto unico nel suo genere), i formaggi fatti in casa e la spalla di maiale affumicata sono solo alcune delle prelibatezze da gustare durante una vacanza in Carnia.
La tradizione gastronomica presta molta attenzione anche ai primi piatti, infatti sono famosi i ravioli alle erbe, i cjarsòns (una pasta ripiena dal sapore dolce/salato tipico proprio della zona), il frico croccante, gli gnocchi alle prugne e zucca. I formaggi e i salumi affumicati sono particolarmente gustosi in questa regione, e vanno accompagnati con della birra artigianale che trattiene tutti i profumi delle Alpi. Inoltre, l’acqua qui scende purissima, direttamente dalle Dolomiti, e dona quel tocco in più anche nella produzione della birra.
Da non dimenticare, infine, la grappa al radicchio di montagna, della quale gli intenditori non potranno più farne a meno.